Tappeti assorbenti
Riutilizzabili e versatili
Progettati per unire prestazioni e sostenibilità, i tappeti assorbenti rappresentano una scelta intelligente per le industrie e gli operatori marittimi che cercano un controllo efficace degli sversamenti. Questi strumenti versatili permettono di gestire rapidamente e in modo responsabile la contaminazione da idrocarburi, senza assorbire acqua né generare rifiuti in eccesso.
Cosa sono i tappeti assorbenti?
I tappeti assorbenti lavorano in sinergia con altri strumenti chiave nelle soluzioni antisversamento, offrendo assorbenza su ampia superficie e minima produzione di rifiuti. Per interventi più localizzati, vengono spesso utilizzati insieme alle panne assorbenti, creando un sistema completo e adattabile a qualsiasi scala.
Comunemente impiegati da squadre di manutenzione, autorità portuali, operatori d’emergenza e responsabili impianto, questi tappeti garantiscono affidabilità sia nelle operazioni quotidiane che nelle situazioni critiche.
I tappeti assorbenti sono strumenti essenziali nelle strategie di risposta agli sversamenti, progettati per separare gli idrocarburi dall’acqua sia in ambienti marini che industriali. La loro composizione li rende capaci di assorbire esclusivamente sostanze a base di olio, respingendo l’acqua, per una bonifica efficiente e mirata. Utilizzati nei settori oil & gas, shipping, portuale e manifatturiero, aiutano a prevenire la contaminazione e a garantire continuità operativa. Grazie all’elevata capacità assorbente e alla facilità di utilizzo, sono ideali per la manutenzione ordinaria e per le emergenze ambientali.
A cosa servono i tappeti antisversamento?
I tappeti antisversamento svolgono molteplici funzioni in diversi settori. In ambito industriale, vengono posizionati sotto ai macchinari per raccogliere gocciolamenti e perdite, riducendo i rischi per la sicurezza sul lavoro. In porti o acque aperte, galleggiano sulla superficie per assorbire gli inquinanti prima che si diffondano. Progettati nel rispetto delle normative ambientali, questi prodotti aiutano le aziende a raggiungere obiettivi di sostenibilità e a contenere costi e rifiuti. Il loro ruolo nella conformità normativa e nella protezione ambientale rende i tappeti assorbenti riutilizzabili una scelta preferibile rispetto alle alternative monouso.
Scopri FoamFlex 2.0 di Test1: efficienza e sostenibilità in un solo tappeto
FoamFlex 2.0 è una soluzione non solo ecologica, ma anche economicamente vantaggiosa. Sostituendo centinaia di tappeti usa e getta, aiuta le aziende a ridurre la frequenza di acquisto e i costi di smaltimento. La sua tecnologia brevettata in schiuma poliuretanica a celle aperte garantisce una capacità di assorbimento senza pari: fino a 30 volte il proprio peso in olio, con assorbimento d’acqua inferiore al 5%.
Made in Italy
FoamFlex 2.0 rappresenta la nuova generazione dei tappeti assorbenti di Test1. Prodotto in Italia e sviluppato con una tecnologia brevettata a base di schiuma poliuretanica, FoamFlex 2.0 è oleofilo e idrofobo, garantendo l’assorbimento esclusivo dell’olio, senza trattenere acqua. Ogni tappeto può essere riutilizzato fino a 200 volte, riducendo drasticamente i rifiuti e i costi di smaltimento. Questa riutilizzabilità consente una riduzione dei costi di bonifica fino al 93% rispetto alle soluzioni usa e getta, con un risparmio significativo su acquisti, gestione dei rifiuti e tempi di inattività.
Certificazioni
Testato e utilizzato con successo nella bonifica di sversamenti marini e industriali, FoamFlex 2.0 rivoluziona l’approccio alla protezione ambientale. Certificato da enti internazionali come MASE, RINA e CEDRE, garantisce la conformità agli standard ambientali globali, ed è una scelta di fiducia per porti, raffinerie e impianti industriali in tutto il mondo.
Come usare i tappeti assorbenti industriali antisversamento?
I tappeti assorbenti come FoamFlex 2.0 sono progettati per un impiego flessibile in numerosi scenari. Possono essere utilizzati su superfici asciutte, oleose o direttamente a contatto con acque contaminate.
Applicazioni marine: oceani, mari e porti
FoamFlex 2.0 galleggia naturalmente, rendendolo ideale per la bonifica di sversamenti in porti, bacini e acque aperte. I tappeti possono essere posizionati direttamente nell’area contaminata, dove assorbono rapidamente l’olio a contatto. Grazie alla loro resistenza e riutilizzabilità, possono essere strizzati e riutilizzati anche in condizioni marine complesse.
Utilizzo generale in impianti industriali
In officine e impianti produttivi, i tappeti vengono collocati sotto ai macchinari o in aree soggette a perdite. Aiutano a contenere l’olio senza assorbire acqua o altri liquidi non idrocarburici. L’assorbenza selettiva protegge le superfici, previene scivolamenti e semplifica la manutenzione.
Integrazione nei kit di emergenza
Grazie al loro formato compatto e al peso contenuto, i tappeti FoamFlex si integrano facilmente nei kit antisversamento. Utilizzati su navi, in raffinerie o all’interno di magazzini, offrono un supporto rapido ed efficace nelle situazioni d’urgenza.
FoamFlex un know-how
di infinite soluzioni.
- FoamFlex 2.0 di Test1 è un sistema riutilizzabile che riduce i costi e l’impatto ambientale
- Utilizzabili da soli o all’interno di kit per la gestione degli sversamenti
- Ideali per la conformità alle normative ambientali e ai protocolli di sostenibilità
- Perfetti per operatori marittimi e impianti industriali che desiderano una soluzione pulita e conforme
Di cosa sono fatti i tappeti assorbenti?
I tappeti FoamFlex sono realizzati in schiuma poliuretanica brevettata a celle aperte, oleofila e idrofoba, per un’assorbenza altamente selettiva degli idrocarburi.
Come smaltire l’olio assorbito dai tappeti?
Dopo l’assorbimento, l’olio può essere estratto strizzando il tappeto con una pressa manuale o meccanica. L’olio recuperato va conservato in contenitori idonei e smaltito o riciclato secondo le normative locali.
C’è differenza tra panne e tappeti?
Sì, esiste una differenza. I tappeti hanno una superficie più ampia e sono adatti alla copertura di sversamenti estesi o all’uso sotto ai macchinari, mentre le panne sono più piccole e ideali per pulizie localizzate o di precisione.
Come si conservano i tappeti dopo l’uso?
Dopo aver strizzato l’olio assorbito, i tappeti devono essere conservati in contenitori puliti e asciutti, lontano da luce diretta o temperature estreme. Etichettare i materiali per un corretto riutilizzo ed evitare il contatto con sostanze incompatibili.