Barriere di contenimento
Cosa sono, tipologie e come utilizzarle
Tra le soluzioni antisversamento, le oil spill booms (barriere di contenimento antisversamento) sono strumenti fondamentali progettati per contenere e controllare gli sversamenti in acqua, prevenendo danni ambientali e facilitando le operazioni di bonifica. Dalle risposte in situazioni di emergenza alle misure preventive, la scelta del tipo di barriera e del metodo di impiego è essenziale per una gestione efficace degli sversamenti.
Grazie al loro design modulare e alla struttura leggera, queste barriere offrono un rapido dispiegamento e un’elevata flessibilità operativa.
Tuttavia, è importante notare che le barriere possono risultare meno efficaci in mari agitati o con forti correnti, dove il petrolio può superare o passare sotto il contenimento, richiedendo quindi un’accurata installazione e manutenzione per mantenere l’efficienza.
Cosa sono le oil spill booms?
Le oil spill booms sono barriere galleggianti progettate per contenere e controllare la diffusione degli sversamenti di petrolio sulla superficie dell’acqua. Agendo come prima linea di difesa, queste barriere aiutano a limitare i danni ambientali impedendo al petrolio di raggiungere aree sensibili come le coste, i porti e gli habitat marini. Si presentano generalmente come barriere lunghe, cilindriche o modulari, realizzate con materiali come PVC, polipropilene o evoluta schiuma di poliuretano.
Le barriere sono disponibili in diverse tipologie e materiali, progettate per adattarsi a differenti entità di sversamenti, condizioni idriche e necessità operative. Che siano utilizzate in mare aperto o in corsi d’acqua interni, rappresentano una componente essenziale di qualsiasi strategia di risposta agli sversamenti.
Le quattro principali tipologie di barriere includono Containment booms (barriere di contenimento), Sorbent booms (barriere assorbenti), Curtain booms (tra cui tende antitorbidità e tende galleggianti) e Inflatable pneumatic booms (barriere pneumatiche gonfiabili), ognuna progettata per funzioni specifiche di contenimento o assorbimento. Le sorbent booms potenziate con tecnologia FoamFlex combinano contenimento fisico e assorbimento attivo, riducendo i tempi di recupero del petrolio e la produzione di rifiuti.
A cosa servono le oil spill containment booms?
Queste barriere galleggianti per sversamenti servono a:
- Circoscrivere e contenere gli sversamenti per limitarne la diffusione in superficie
- Proteggere le infrastrutture costiere e la vita marina
- Lavorare insieme a skimmer e prodotti assorbenti per una bonifica efficiente
- Agire come barriere preventive in zone ad alto rischio
Un dispiegamento corretto può significativamente ridurre i tempi di bonifica e l’impatto ambientale. Ciò implica l’ancoraggio delle barriere a banchine, imbarcazioni o punti fissi e il loro corretto galleggiamento per formare un’efficace barriera superficiale.
Il FoamFlex Vertical Booms FF-System riduce le perdite di petrolio causate da turbolenze sottomarine e onde, grazie al suo design verticale e all’elevata capacità assorbente, garantendo un contenimento più efficace anche in acque agitate.
Presentazione del Vertical Booms FF-System
Il Vertical Booms FF-System di T1 Solutions unisce la tradizionale funzione di contenimento delle barriere con la tecnologia assorbente innovativa FoamFlex. Queste barriere verticali sono dotate di giunti pratici compatibili con il modulo “FoamFlex for booms”, offrendo contenimento e assorbimento in un unico sistema modulare.
riduce i costi di smaltimento e dei rifiuti
Con una schiuma oleofila idrofoba al 95%+, il sistema assorbe rapidamente gli idrocarburi respingendo l’acqua, permettendo un recupero del petrolio con un’assimilazione d’acqua inferiore al 5%, riducendo al minimo la produzione di rifiuti secondari. Può essere riutilizzato fino a 200 volte, rappresentando un’alternativa sostenibile ed economica rispetto alle barriere in polipropilene tradizionali. Questa elevata riutilizzabilità comporta anche una riduzione significativa dei costi di smaltimento, dato che le barriere monouso devono essere trattate come rifiuti pericolosi.
Riutilizzabili fino a 200 volte
Il sistema riduce l’azione delle onde e delle turbolenze sottomarine che tipicamente consentono la fuoriuscita di petrolio, migliorando l’efficienza di contenimento anche in condizioni marittime difficili. La durata delle barriere varia in base ai materiali e all’utilizzo, ma i sistemi avanzati come FoamFlex possono essere riutilizzati fino a 200 volte, superando di gran lunga le opzioni tradizionali. L’alta velocità di saturazione di FoamFlex consente l’assorbimento completo degli idrocarburi in pochi minuti, rendendo il sistema ideale per interventi rapidi e riducendo i tempi complessivi di risposta.
Come utilizzare efficacemente le barriere antisversamento?
Le barriere antisversamento sono strumenti versatili e il loro impiego varia in base all’ambiente e alla dimensione dello sversamento.
Integrazione con assorbenti FoamFlex
Le barriere creano un’area di contenimento che consente alle barriere e tappeti assorbenti FoamFlex di operare in modo efficace, assorbendo idrocarburi e respingendo l’acqua. Questo sistema integrato massimizza l’efficienza della bonifica combinando contenimento fisico e tecnologia di assorbimento avanzata. La schiuma assorbente FoamFlex recupera gli idrocarburi con un tasso di recupero superiore al 90%, come dimostrato da test sul campo, riducendo drasticamente il volume dei rifiuti e i costi di bonifica fino al 93%.
Risposta d’emergenza in porti e aree costiere
In situazioni urgenti, il dispiegamento delle barriere comporta il rapido contenimento dello sversamento per evitarne la diffusione. Le barriere possono essere ancorate a moli o dispiegate da imbarcazioni per isolare la contaminazione. Il dispiegamento rapido riduce i danni ecologici e facilita il recupero. Grazie al design modulare e al peso gestibile (~0,75 kg/m), le barriere FoamFlex possono essere installate rapidamente e collegate in sequenza per coprire ampie aree contaminate in modo efficiente.
Contenimento preventivo in zone a rischio
L’installazione di barriere intorno a stazioni di rifornimento, banchine di carico o impianti offshore riduce il rischio di diffusione in caso di sversamento accidentale. Queste barriere agiscono come una misura preventiva per la protezione ambientale, soprattutto in corsi d’acqua trafficati o sensibili.
FoamFlex un know-how
di infinite soluzioni.
- Oltre 150 barriere di contenimento e sistemi flessibili per diverse applicazioni
- Barriere verticali e circolari progettate per differenti profondità e dimensioni di sversamento
- Realizzate con materiali resistenti e leggeri, inclusa la schiuma brevettata di poliuretano del sistema FoamFlex
- Elevata riutilizzabilità (fino a 200 cicli), riducendo rifiuti e costi operativi
- Efficaci in diverse condizioni, da mare agitato a porti tranquilli
- Facili e rapide da installare, accelerano la risposta allo sversamento
- Compatibili con skimmer e membrane assorbenti per una bonifica completa
- Certificate e conformi agli standard ambientali internazionali, tra cui ASTM, MASE e RINA
- La schiuma FoamFlex assorbe selettivamente gli idrocarburi con minimo assorbimento d’acqua (<5%), consentendo un recupero privo di acqua
- La velocità di saturazione rapida consente interventi tempestivi, riducendo i tempi complessivi di bonifica
- Risparmio significativo: le barriere FoamFlex riducono i costi di bonifica e smaltimento fino al 93% rispetto a quelle in polipropilene tradizionali
Le barriere antisversamento sono riutilizzabili?
Sì, in particolare le barriere potenziate con FoamFlex di T1 Solutions possono essere riutilizzate fino a 200 volte dopo una semplice strizzatura, rendendole economiche ed ecocompatibili.
Le barriere sono efficaci in mare mosso?
Sebbene tutte le barriere abbiano dei limiti, le barriere verticali con tecnologia FoamFlex sono progettate per ridurre la fuoriuscita di petrolio causata da onde e turbolenze sottomarine, migliorando le prestazioni anche in condizioni marine difficili.
Come si integrano le barriere con i tappeti e le membrane FoamFlex?
Le barriere agiscono come contenimento, mentre le membrane e i tappeti assorbenti FoamFlex assorbono gli idrocarburi in modo selettivo ed efficiente, consentendo un approccio combinato di contenimento e recupero.
Di cosa sono fatte solitamente le barriere antisversamento?
I materiali variano: dal tradizionale PVC e polipropilene fino a schiume avanzate di poliuretano oleofilo a celle aperte, come FoamFlex, che offrono migliori prestazioni di assorbimento e benefici ambientali.